4 gennaio 1383, alla morte di Amedeo VI, sale al trono Amedeo VII, meglio conosciuto come “Conte Rosso”, sull’origine del nome ci sono due ipotesi: la prima perché forse aveva i capelli rossi, e la seconda perché alla notizia della nascita del figlio abbandonò gli abiti di lutto e ne indossò rossi. In questo articolo parleremo della sua prematura e misteriosa morte, morì solamente a 28 anni probabilmente per un’infezione di tetano causata da una caduta da cavallo.
Iniziò a circolare l’idea di avvelenamento. A corte si crearono 3 fazioni in lotta: la prima capitanata dalla madre, la seconda capitanata dai fedeli del successore Amedeo D’Acaia, e la terza capitanata dalla moglie del deceduto. Si iniziò a cercare il colpevole e il mandante. Usci un primo nome: Jean de Granville, il medico che curava la sua calvizie con una pozione fai da te, “solo erbe innocue” disse, quindi venne assolto. Eppure la gente era convinta che la morte era causata da avvelenamento…
Ti sta piacendo l’articolo? allora leggi
Uscì un secondo e ultimo nome: Pierre de Lompnesi, lo speziale che aveva fornito le erbe al medico. Venne accusato di aver fornito al medico erbe velenose. Dopo essere stato torturato, confessò le sue colpe, ovvero aver dato al medico erbe avvelenate. La punizione di quei tempi era solo una: la morte. Venne decapitato e smembrato. Successivamente, il frate che gli diede l’estrema unzione, racconta che sul punto di morte, lo speziale affermò la sua innocenza. Disse di essere colpevole per porre fine alle torture. Un mistero che rimarrà per sempre irrisolto.
1 Commento
[…] Il primo giallo di Casa Savoia […]