Il pene di Napoleone Bonaparte asportato durante l’autopsia, la sua storia
Proprio così, l’organo genitale di Napoleone non è seppellito insieme a lui, bensì è custodito da Evan Lattimer, cittadino americano che lo ricevette in eredità dal padre che lo acquistò in un’asta a Parigi negli anni Settanta per soli 3.000 dollari.
Dopo la morte di Napoleone, il dottor Francesco Antommarchi asportò e imbalsamò il pene davanti a 17 testimoni nei giorni seguenti la sua morte. La lunghezza era di soli 5 cm. ma, con il passare del tempo e l’imbalsamazione, ora è diminuito di poco.
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Il membro fu quindi acquisito da Anges Paul Vignali, un sacerdote, e rimase di proprietà della sua famiglia fino al 1924, quando fu venduto ad Abraham Rosenbach, commerciante di libri americano. Quest’ultimo lo cedette al Museum of French Art di New York, dove rimase fino all’asta vinta da Lattimer.