22 December 2024
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I gabinetti nel Medioevo. Com’erano e come funzionavano

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  • Novembre 14, 2021
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I gabinetti nel Medioevo. Com’erano e come funzionavano

Nel Medioevo i gabinetti erano chiamati “latrine”, “privé” o “garderobe” da cui deriva il nome di “guardarobe”. Erano presenti in tutte le abitazioni. Nelle case del popolo aveva una costruzione primitiva, mentre nelle corti e nei castelli il gabinetto era più spazioso e aveva più modi di smaltimento.

I gabinetti erano costruiti nei muri e i rifiuti potevano cadere nel fossato del castello. Con altri tipi di smaltimento finivano direttamente in un fiume, oppure in alcuni castelli c’erano dei pozzi appositi che riversavano direttamente nel cortile. Ancora oggi questi gabinetti sono facilmente identificabili nei castelli.

Rappresentazione di un bagno pubblico

Tutti i gabinetti, compresi quelli dei castelli, erano pubblici e abbastanza scomodi, ma per il padrone e per il sacerdote c’erano dei bagni speciali, riservati solo per loro, per avere una maggior privacy.

Il sedile del gabinetto era costituito da un asse di legno che copriva il foro del pozzo. Il legno era di solito tagliato con un’apertura rettangolare o a buco. Molte di queste stanze avevano anche delle finestre per far circolare l’aria fresca.

Come già detto prima, i rifiuti andavano a finire nei fiumi o nei pozzi, ma in altri casi finivano in vasche, o punti di raccolta, e i contadini andavano a raccoglierli per usarli come fertilizzanti per i loro prodotti coltivati.

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Riccardo Falconi

Ciao, sono Riccardo Falconi e sono il creatore di Mysterius.it. Scrivo articoli e creo video tratti dagli articoli. I misteri, fatti storici e racconti mi incuriosiscono. Gestisco le pagine Instagram, YouTube e Facebook del sito.

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