Rondo alla Turca è la composizione più conosciuta di questo musicista che, grazie al padre Leopold, già all’età di tre anni sapeva suonare il clavicembalo e a cinque era già un compositore. Da tutti era considerato un “enfant prodige” e il padre lo considerava “il miracolo che Dio ha fatto nascere a Salisburgo”. I genitori, specialmente Leopold, ritenevano l’istruzione musicale dei figli una cosa importantissima, infatti la famiglia viaggiò molto per le corti europee e qui Mozart ebbe l’occasione on solo di suonare e far vedere le sue capacità, ma anche incontrare moltissime persone illustri, tra cui un figlio di Bach.
Nel 1773, dopo un lungo viaggio in Italia, iniziò a lavorare per la corte di Salisburgo. In quello stesso anno Mozart e il padre andarono a Vienna sperando di trovare un’occupazione lì. Finalmente nel 1781 riuscì a trovare un posto nella corte di Giuseppe II a Vienna e qui si fidanzò con Costanze Weber, con la quale ebbe 6 figli. Durante la sua permanenza da Giuseppe II trascorse i suoi anni più creativi e raggiunse l’apice del successo. A corte conobbe Antonio Salieri, con il quale nacque una competizione per soddisfare il volere di Giuseppe II. In realtà, a differenza del famosissimo film “Amadeus” di Miloš Forman, erano anche molto amici e si aiutavano a vicenda.
Una notte d’estate del 1791 Mozart sentì bussare alla porta di casa, aprì e si trovò davanti un uomo mascherato che non gli rivelò la sua identità. Egli commissionò un Requiem, una sonata “funebre” in onore del suo padrone che stava morendo. Iniziò ad ammalarsi, probabilmente dal lavoro dato che stava scrivendo anche il “Zauberflöte”. Il 5 dicembre 1791, durante la composizione di quel Requiem che rimase incompiuto, Mozart morì. Venne fatto il funerale (dal costo di 8 fiorini e 56 kreutzer)e sepolto in una fossa comune. Il luogo esatto dove è sepolto non è stato mai identificato ma ci sono molte statue che lo ricordano. Le cause sono ancora oggi molto incerte. Il suo certificato di morte riporta hitziges Frieselfieber, una febbre al tempo contagiosa, ma altri sono convinti che sia morto per avvelenamento da mercurio.
La sua musica
La sua musica è stata ed è oggetto di studio da tutti gli studiosi del mondo. La sua musica rilassa, aiuta a studiare, diminuisce lo stress, ma anche migliora la respirazione perché inconsciamente andiamo a ritmo con con il respiro. Oggetto di studio sono anche i suoi spartiti: negli spartiti non sono presenti errori o cancellature e sono stati scritti tutti in brutta.