Era stato emesso dall’Italia il 3 aprile 1961 per commemorare il viaggio del Presidente della Repubblica Giovanni Gronchi in Sudamerica dal valore nominale di lire 205. Fu stampato a Pasquetta del 1961 e ritirato il giorno dopo perché il grafico aveva sbagliato a disegnare i confini del Perù. E scoppiò un caso diplomatico. L’esperto di Bolaffi: “Alcuni degli 80 mila esemplari superstiti posso valere migliaia di euro”.
Il francobollo è stato emesso a Pasquetta del 1961 e subito ritirato il giorno dopo perché il grafico che lo aveva disegnato per tracciare i confini del Perù utilizzò un vecchio Atlante che non teneva conto della recente annessione del triangolo amazzonico. Ne scaturì una protesta ufficiale del consolato peruviano.
I pochi esemplari del francobollo rosa lilla conservati su busta, che per la destinazione o per un errore materiale furono annullati senza essere ricoperti e passarono regolarmente per posta, sono pertanto fra i pezzi più rari della moderna filatelia italiana, ma anche gli aerogrammi che mostrano una parte abbastanza visibile del francobollo rosa lilla sono molto rari e sono affascinanti la affrancature di quattro colori che risultano dalla sovrapposizione del francobollo da 205 lire grigio alla precedente affrancatura, della quale sono ben visibili i francobolli della serie venduta il 3 aprile.
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Se la parte più affascinante della storia del francobollo da 205 lire rosa lilla è documentata dalle lettere regolarmente passate per posta, anche il francobollo nuovo ha una storia non priva di interesse. Quando ne fu sospesa la vendita, sospensione che peraltro non fu contemporanea presso tutte le direzioni provinciali d’Italia, di questo francobollo erano stati venduti 79.625 esemplari, in gran parte utilizzati per l’affrancatura degli aerogrammi.