21 November 2024
Attualità Ucraina

Il gruppo hacker Anonymous entra in cyberguerra, a favore dell’Ucraina, mettendo down siti e canali russi

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  • Febbraio 27, 2022
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Il gruppo hacker Anonymous entra in cyberguerra, a favore dell’Ucraina, mettendo down siti e canali russi

In questi giorni si stanno vivendo momenti di tensione in tutto il mondo, ma soprattutto in Ucraina, dove si sta combattendo duramente per respingere gli attacchi di Putin. In queste ultime ore non solo la guerra si sta svolgendo sul suolo, ma anche in un altro campo da battaglia: internet.

Che cosa è Anonymous?

Anonymous è un movimento di “hacktivismo” nato nel 2003 prendendo ispirazione dal nickname “anonymous” assegnato alle persone che scrivevano, pubblicavano e commentavano senza essere identificati sul sito 4chan.org. Con il tempo, il nickname anonymous non era più un nome, ma un gruppo di persone in lotta contro ingiustizie e poteri forti. Il movimento non ha leader, ma si basa sulla collettività di ogni singolo individuo.

Anonymous ha fatto molti attacchi importanti: per esempio ha combattuto, e sta tuttora combattendo, contro la pedopornografia condivisa liberamente su Telegram e con un video ha detto che avrebbero vendicato l’uccisione di George Floyd, ma l’attacco più importante sta avvenendo in questi giorni: lo schieramento a favore dell’Ucraina.

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Anonymous e la cyberguerra contro Putin

Nelle ultime ore, su Facebook è uscito un video di 3 minuti dove si spiegano i motivi dell’attacco hacker contro la Russia. Gli hacker del gruppo hanno dichiarato che non resteranno fermi a guardare mentre le forze militari russe uccidono persone innocenti che cercano di difendere la propria patria. Nel video hanno detto a tutti di “arruolarsi” nella battaglia e hanno anche chiesto ai soldati russi di gettare le armi e lasciare l’Ucraina. Nelle giornate scorse, il gruppo ha hackerato siti e canali TV russi come il sito web del Cremlino e l’emittente RT, rimpiazzando i programmi con canzoni ucraine.

In seguito a questi attacchi hacker, il presidente russo Vladimir Putin ha chiesto una censura momentanea di Facebook e Twitter nel territorio russo, infatti nel video viene consigliato di usare la rete anonima Tor o la VPN (Virtual Private Network) per navigare liberamente sui social.

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About Author

Riccardo Falconi

Ciao, sono Riccardo Falconi e sono il creatore di Mysterius.it. Scrivo articoli e creo video tratti dagli articoli. I misteri, fatti storici e racconti mi incuriosiscono. Gestisco le pagine Instagram, YouTube e Facebook del sito.

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