La misteriosa coincidenza tra la velocità della luce e la Grande Piramide di Giza
Anche se possono sembrare due cose completamente diverse, una precisissima coincidenza di numeri le accomuna, facendola sembrare una cosa ben studiata, come se gli egizi avessero già saputo tutto 5000 anni fa. Prima di scoprire di cosa si tratta facciamo un approfondimento sulle piramidi di Giza e sulla velocità della luce.
La Grande Piramide di Giza
La Grande Piramide di Giza è la più antica piramide della necropoli di Giza. Costruita ca. nel 2550 a.C. e composta da più di 2.300.000 blocchi dal peso di 2,5 tonnellate l’uno, la piramide è la più antica delle sette meraviglie del mondo antico. Molti egittologi sostengono che fosse la tomba del faraone Cheope, tuttavia al suo interno non è stato trovato né il corpo né il corredo funerario, probabilmente frutto di saccheggi da parte di tombaroli, ma la mancanza di geroglifici ha fatto nascere un dibattito tra chi sosteneva che le piramidi erano vere e proprie tombe e chi sosteneva che erano solo monumenti.
All’interno della piramide ora si contano 203 corsi, che in passato erano di più, ma ora, con la caduta della punta, si sono ridotti. Il progettatore e creatore di questa piramide era il nipote del faraone, Hemiunu, che durante il regno di Cheope era il Visir.
La velocità della luce
La velocità della luce è la velocità che essa percorre in un secondo. Il primo che provò a calcolarla fu Galileo Galilei, che per mezzo di una lanterna e di specchi, mandò lampi di luce tra le colline di Firenze e Pistoia, tentando così di trovare la sua velocità. Infine, con tecniche più precise, James Bradley, Hippolyte Fizeau e altri misurarono la velocità della luce tramite un apparecchio consistente in una ruota dentata fatta girare a grande velocità.
La coincidenza
Una cosa che non è ancora stata detta è la velocità della luce, che corrisponde a 299.792,458 km/s. Questo numero esatto, se scritto in modo diverso senza cambiarne l’ordine (29.9792458 ° N), sono le coordinate della punta della Grande Piramide di Giza. Una coincidenza unica: azzeccare 9 numeri (6 unici, poiché si ripete il 2 e il 9) di fila è una cosa pressoché impossibile.