Overtoun Bridge: la leggenda del Ponte dei cani “suicidi”
L’Overtoun Bridge in Scozia, nel Dunbartonshire occidentale, non è particolarmente antico e neppure bello, ma la sua fama è globale. Venne costruito tra il 1893 e 1895 per collegare la Overtoun House superando l’Overtoun Burn, un torrente che scorre 15 metri sotto. Nessuno al mondo lo conoscerebbe se non fosse per quello che la stampa definisce (in modo ovviamente improprio) “il ponte dei cani suicidi”.
Da decenni gli esperti di tutto il mondo si domandano cosa si nasconde dietro Overtoun Bridge. Noto come “ponte dei cani suicidi”. E nome più appropriato non poteva essere: sono oltre 600 i cani che negli ultimi 60 anni si sono lanciati nel vuoto. Cosa spinge gli animali a gettarsi dal ponte?
E’ stato a lungo studiato il perché i cani saltino dall’Overtoun Bridge. Non può esserci alcuno stimolo visivo, le spallette del ponte non hanno aperture e i cani hanno paura del vuoto. I cani di salvataggio che devono buttarsi da altezze hanno bisogno di un lungo addestramento, se però un tuffo accidentale è stato divertente possono anche provarci gusto e rifarlo, come i cani che si tuffano in acqua.
Restano quindi gli stimoli uditivi e olfattivi
Dagli esperimenti fatti pare non ci sia alcuno stimolo uditivo, anche se i cani sentono ultrasuoni che noi non sentiamo, l’ipotesi poteva essere buona dato che nelle vicinanze c’è una base militare e gli incidenti sono avvenuti in tempi relativamente moderni quando corrente elettrica e macchinari potrebbero aver causato suoni particolari.
Resta l’olfatto
La zona è piena di tane di piccoli mammiferi e di visoni che emettono secrezioni di odore molto forte e particolare. Potrebbe essere questa la ragione? Sì, potrebbe, ma non si trovano studi sulla stagionalità degli incidenti, anche se questa potrebbe essere assai rilevante. Nei periodi di calore delle femmine i maschi marcano particolarmente il territorio.
La “Società Scozzese per la prevenzione della crudeltà sugli animali” è arrivata alla conclusione che i cani siano quasi “ubriacati” da un insieme di odori molto forti che provengono soprattutto dal lato destro del ponte, lato dal quale la maggioranza dei cani si è “tuffata”.
Non vedendo cosa c’è oltre la spalletta i cani non sanno che dietro al muro c’è il vuoto, pensano di saltare su una superficie come un tavolo con l’arrosto, ma le spallette del ponte non sono piatte, sono arrotondate, il cane si trova sbilanciato su una superficie piccola e in discesa, la caduta è quasi inevitabile.