Le cose che l’uomo può fare sono molte e talvolta strane, ma non come la scelta di Amar Bharati che nel 1973 decise di tenere la mano alzata per sempre. Un’azione folle, che però nasconde un significato profondo.
Da 49 anni il Sadhu (santone) Amar Bharati sta sfidando ogni legge di fisica ed è oggetto di studi in tutto il mondo per la scelta che ha fatto. Questa sua azione ha origine nel 1970, quando decise di abbandonare moglie, figli e lavoro per dedicarsi al culto della divinità indù Shiva. Per anni vagò per le strade indiane vestito con abiti umili e portando con sé una “Trishula“, un tridente simbolo di Shiva e fabbricato dall’artigiano celeste Vishvakarma.
Per lui non era abbastanza. Tre anni dopo prese una decisione che gli cambiò la vita: alzare il braccio destro. Secondo lui, pur avendo lasciato tutto quello che aveva, era ancora troppo collegato a tutti i vizi e comodità della vita e, in questo modo, decise di rinunciarvi.
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Amar stesso disse che patì un dolore atroce per molti anni, giorni e notti, ma con il passare del tempo il dolore andava svanendo. Oggi Amar non è più in grado sia di muovere il braccio che muovere la mano, dato che dopo ben 49 anni il braccio si è atrofizzato. Egli è stato d’ispirazione per molti altri credenti che hanno provato a fare la folle scelta di Amar Bharati, ma senza risultati.