La regina Elisabetta sta male, i figli e nipoti sono con lei a Balmoral, si pensa che si stia attuando il protocollo London Bridge is down, ovvero che la regina sia morta. Il Regno Unito resterà in lutto per 12 giorni e la BBC eliminerà tutte le trasmissioni comiche per le due settimane dalla morte.
Come verrà detto al popolo
I primi a saperlo sono ovviamente i famigliari, che si sono riuniti tutti oggi, poi il primo uomo al di fuori dell’ambito famigliare è il segretario personale di Sua Maestà, Sir Christopher Geidt, che a sua volta informerà il primo ministro con una frase in codice: “London Bridge is down“, ovvero “il London Bridge è caduto”. L’annuncio vero e proprio al mondo avviene solo dopo che tutti i capi degli Stati del Commonwealth sono al corrente della scomparsa di Elisabetta II.
L’inno verrà cambiato
Proprio così, l’inno nazionale del Regno Unito, God save the Queen, ovvero “che Dio salvi la Regina”, cambia in God save the King, ovvero che salvi il re. Il successore infatti è un maschio ed è il figlio Carlo.
Le monete e banconote verranno distrutti
Tutti i soldi verranno ritirati subito per poi essere distrutti, nel caso delle banconote, o riutilizzati, nel caso delle monete. Infatti sulle monete e banconote è presente il volto della regina. I nuovi soldi avranno stampato il volto di Carlo.
Il lutto nazionale
Il lutto nazionale inizia quando un valletto vestito di nero appende dei cartelli neri sul cancello del Buckingham palace. Le scritte su di essi saranno presenti anche sul sito ufficiale.
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Per 12 giorni ci sarà lutto nazionale e i media hanno già pronti documentari e trasmissioni sulla vita della regina. La BBC sarà in lutto e tutte le trasmissioni che potrebbero strappare un sorriso verranno rimandate.
L’erede al trono
Alle 11 del giorno seguente alla morte della regina, l’erede, Carlo, verrà proclamato re. Di conseguenza William e Kate diventeranno principe e principessa e i loro figli duchi e duchesse. L’incoronazione si stabilirà in un secondo momento.