25 ultime parole pronunciate da personaggi che hanno fatto la storia
Grazie agli storici, oggi sappiamo esattamente (o quasi) cosa dissero, o fecero, i personaggi famosi prima di morire. In questo articolo sarà presente una selezione di 25 frasi in ordine cronologico dette da personaggi che più o meno tutti conosciamo.
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Buddha, ca. 486 a.C.
“Ricordate, o monaci, queste mie parole: tutte le cose composte sono destinate a disintegrarsi! Dedicatevi con diligenza alla vostra propria salvezza!”
Socrate, 399 a.C
“Critone, siamo in debito d’un gallo ad Asclépio; offriteglielo; non ve ne dimenticate”.
Alessandro Magno, 11 giugno 323 a.C.
“Muoio grazie all’aiuto di tropi medici”, oppure “Al più forte”
Cleopatra, 12 agosto 30 a.C.
“Allora è qui”, riferendosi all’aspide che trovò per uccidersi.
Gaio Giulio Cesare, idi di marzo 44 a.C. (15 marzo)
“Tu quoque, Brute, fili mi?“, ovvero “Anche tu Bruto, figlio mio?”. Riferito al figlio adottivo Bruto, il quale fu uno dei fautori della congiura, pugnalandolo 23 volte. Da questo deriva il detto “Tu quoque“, pronunciato quando una persona a cui sei legato ti tradisce.
Ottaviano Augusto, 19 agosto 14 d.C.
“La commedia è finita. Applaudite!”, dal latino “Acta est fabula. Plaudite!“
Nerone, 9 giugno 68
“Qualis artifex pereo!“, tradotto “Quale artista muore con me!”.
Leonardo Da Vinci, 2 maggio 1519
“Non ho offeso Dio e gli uomini, perché il mio lavoro non ha raggiunto la qualità che avrebbe dovuto avere”.
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Immagini dei personaggi storici dei secoli scorsi, ma le avete mai viste a colori?
Anna Bolena, 19 maggio 1536
“Ho sentito dire che il boia è molto bravo, e il mio collo è sottile”
Luigi XIV, 1 settembre 1715
“Perché piangete. Pensate che io sia immortale?”
Wolfgang Amadeus Mozart, 5 dicembre 1791
“Il gusto della morte è sulle mie labbra. Mi sento qualcosa, che non è di questa terra”. Altri dicono che negli ultimi minuti di vita, Mozart gonfiò le guance simboleggiando i tromboni del Requiem.
Napoleone Bonaparte, 5 maggio 1821
“Francia, esercito, capo dell’esercito, Giuseppina…”
Collegato a napoleone:
Il pene di Napoleone Bonaparte asportato durante l’autopsia, la sua storia
Il generale che volle farsi imperatore, 200 anni fa moriva Napoleone Bonaparte
Ludwig van Beethoven, 26 marzo 1827
“Amici applaudite, la commedia è finita”
Camillo Benso Conte di Cavour, 6 giugno 1861
“L’Italia è fatta, tutto è a posto”
Charles Darwin, 19 aprile 1882
“Non ho la minima paura di morire”.
Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este, 28 giugno 1914
“Non è niente. Non è niente”, subito dopo essere colpito nell’attentato di Sarajevo.
Gabriele D’Annunzio, 1 marzo 1928
“Sono annoiato, sono annoiato”, detto prima di essere colpito da un’emorragia celebrale.
Benito Mussolini, 28 aprile 1945
“Ma… ma… ma, signor colonnello…” rivolgendosi a un partigiano. Altre fonti dicono che urlò “viva l’Italia!” davanti ai suoi esecutori.
Claretta Petacci, 28 aprile 1945
“Ammazzate me al posto suo (Mussolini)!”.
Albert Einstein, 18 aprile 1955
Probabilmente pronunciò “Qui finisce il mio compito”.
Wiston Churchill, 24 gennaio 1965
“Sono pronto a incontrare il Creatore. Se lui è pronto all’ardua prova che lo attende quando m’incontrerà, questa è un’altra questione”.
Charlie Chaplin, 25 dicembre 1977
“Perché no? Dopo tutto appartiene a lui”, rispondendo al prete che disse: “Possa il Signore avere pietà della tua anima”.
Salvador Dalì, 23 gennaio 1989
“Non credo nella mia morte”.
Papa Giovanni Paolo II, 2 aprile 2005
“Ora lasciatemi andare alla casa del Padre”
Mike Bongiorno, 8 settembre 2009
“Che bella, sembri tu quando prendi il sole”, riferito alla nipotina nata da pochi giorni. Subito dopo verrà colpito da un infarto.